mercoledì 25 agosto 2010

Amsterdam pub


I pub di Amsterdam che ho visitato hanno rappresentato una piacevole scoperta. I proprietari, refrattari alle ristrutturazioni griffate da franchising o imposte dal gusto di stagione di turno, che rendono un locale simile a tutti gli altri tranne che a se stesso, conservano mobili e complementi del passato e li adoperano in maniera sorprendente. Così ho visto impiegare parti di lampadari liberty come montavivande e quadri, appena smontati dalle pareti, utilizzati come tavolini. Mi sono sentito catapultato in Brazil o nell’Esercito delle dodici scimmie (per vedersi in Paura e delirio a Las Vegas credo che sia sufficiente intrufolarsi in Coffee Shop).

Nel locale della foto non ho messo piede.

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