In questi giorni gli italiani, ligiosissimi come sempre, si stanno dannando l'anima nel tentativo di distinguere tra rifugiati e clandestini. I miei scrupolosissimi concittadini provano a riconoscere chi scappa da un paese in cui imperversa la guerra (come la Libia) da chi fugge da un paese allo sbando (come la Tunisia). I primi meritano ospitalità, i secondi no, perché non rispettano le regole, e il mancato rispetto delle regole da sempre imbarazza l'italiano, che come noto è un tipo precisino mica da ridere.
Nella foto, metro Colli Albani, Roma, 31 marzo 2011.
giovedì 31 marzo 2011
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