mercoledì 21 novembre 2007

Punizione dal limite (...in trasferta con la compatta)

io e un mio amico abbiamo guardato (e sottolineo guardato, cosa impossibile all'olimpico) la partita di verona in mezzo ai tifosi del chievo: qualcuno imprecava, qualcun altro si complimentava ("giocate un calcio meraviglioso")...
nessun padrone dello stadio, nessun militante che occupava militarmente gli spalti e li trattava come il cesso di casa: nessun ultras, insomma.

martedì 6 novembre 2007

Ciao Ciao Barone!

me lo ricordo al tre fontane con il suo inseparabile, inelegante, meraviglioso berretto di lana...

mercoledì 31 ottobre 2007

Anno I dell'Era Grilliana (la via italiana al qualunquismo)

L’italiano è indignato, ha scoperto (e per farlo ha persino letto un libro) di essere inspiegabilmente governato da una classe politica furbacchiona, truffaldina, arrogante, cinica e mafiosetta. E così l’italiano è perplesso.
Capita, quando ci si guarda allo specchio.

venerdì 28 settembre 2007

Libertà vo cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta

ieri sono andato in campidoglio, alla manifestazione di solidarietà...

strana atmosfera, c'erano sindacalisti, radicali, socialisti, sinistrorsi anonimi (come me) e giovani di an, orgogliosi del loro maxistriscione e sghignazzanti durante il discorso di veltroni...
lì per lì la cosa è riuscita a innervosirmi, poi però ho pensato che han fatto bene a venire, che le nostre (mie) idiosincrasie potevano essere messe da parte in quel momento. E così ho avuto il privilegio di ascoltare parole sensate da parte di Frattini (!) sulla necessità di esercitare pressioni sulle aziende europee che fanno profitti grazie alla giunta militare

strana atmosfera

p.s. oggi camicia rossa, io che di solito "vesto in blu perché odio il nero"

giovedì 20 settembre 2007

Vojo er 3!


Vojo er 3!
Inserito originariamente da CorsCri - Daje tutti!
Cartare e cartari sono da anni presenti a Villa Mirafiori ( www.flickr.com/groups/villamirafiori/pool/ ). Si gioca per lo più sui tavolini del baretto, ma non solo. Ricordo che alla fine degli anni novanta spopolava il burraco, poi ha prevalso il tresette. A me piace soprattutto assistere, anche se non disdegno cimentarmi nel traversone (ciapanò) che conserva una sufficiente carica di anarchica demenzialità. Il tresette viene invece approcciato dai cartari per mezzo di una metodologia quantitativa che preferisco riservare a cose più importanti, come la pedagogia sperimentale e, soprattutto, il fantacalcio

lunedì 17 settembre 2007

le stelle del dilettante (34 minuti gettati al vento)

ho chiuso troppo il diaframma per paura dell'inquinamento luminoso, così ho non ho colto nitidamente i tracciati stellari

mi rifarò!

lunedì 10 settembre 2007

Daje Roma Città Aperta!


Daje Roma Città Aperta!
Inserito originariamente da dajeroma1927
...una tifoseria, quella romanista, che accoglie veramente tutti: romani de roma, emigrati da poco dal resto d'italia, dall'africa, dall'asia. Dopo poco, sono tutti romani e romanisti: a qualcuno questa cosa dispiace, io la trovo meravigliosa!!!
da: www.flickr.com/groups/asroma/discuss/72157601909698715/

Inserita da dajeroma1927 il 10 set '07 12.31.

Cocomeri al Circo


Cocomeri al Circo
Inserito originariamente da CorsCri - Daje tutti!

martedì 4 settembre 2007

l'ultima partitella (the last match of the summer)


Allianz Arena in Rosso

le foto all'allianz arena mi sono costate un'oretta e mezza di appostamento precedute da una lunga camminata nel nulla dell'estrema periferia di Monaco... lo stadio è circondato da un enorme parcheggio, c'ero solo io con un migliaio di euro di apparecchiatura fotografica, mentre me la facevo sotto ho iniziato a scattare...
dopo un po' si è avvicinata una famigliola del posto in visita al capolavoro e abbiamo iniziato a parlare degli stadi costruiti in germania in occasione dei mondiali, poi ho spiegato loro quello che abbiamo combinato noi nel 1990: per la vergogna, il mio viso ha iniziato a cambiare colore ogni quarto d'ora, proprio come l'arena!

giovedì 30 agosto 2007

Jerome, la Germania e qualcosa che si è inceppato




I tedeschi hanno nuovamente destato in me simpatia e ammirazione, sentimenti che rendono ancor più inconcepibile il sostegno ricevuto dal nazismo. Ho ripensato alle parole scritte nel 1900, a conclusione di un viaggio in Germania, dal grande umorista Jerome K. Jerome. Di seguito ne riporto alcune, alla rinfusa. Col senno del poi, l’ultima mette i brividi.

Non è possibile che questa placida, soave popolazione sia composta in realtà di angeli, discesi in terra per amore di un bicchiere di birra che, come loro debbono sapere, soltanto in Germania si trova degna di essere bevuta? […].

I tedeschi sono brava gente. In complesso, la migliore che ci sia al mondo: simpatica, disinteressata, cortese. Sono certo che la grande maggioranza dei tedeschi vada dritta in paradiso. Veramente, paragonandoli con gli altri popoli cristiani della terra, si è costretti a concludere che il paradiso sia principalmente di marca tedesca […].

Il cittadino tedesco è un soldato che ha per ufficiale un poliziotto. Il poliziotto gli dice dove deve camminare nella strada e a che velocità. All’estremità d’ogni ponte ce n’è uno che dice al tedesco come deve attraversarlo. Se non ci fosse, probabilmente il tedesco si siederebbe in terra ad aspettare che il fiume passasse […].

"Pensate a nascere", dice il governo tedesco al cittadino tedesco, "al resto penseremo noi. In casa e fuori, malati e sani, al divertimento e al lavoro, noi vi diremo che dovete fare, e cercheremo di farvelo fare. Non datevi pensiero di nulla". E il tedesco non si dà pensiero. Quando il poliziotto non c’è, il cittadino cammina finché non trova un’ordinanza di polizia affissa al muro. La legge, e se ne va per fare ciò che ha letto […].

Dei tedeschi si può dire che sono un popolo che andrà dovunque e farà qualunque cosa gli sarà ordinata […].

Finora il tedesco ha avuto la gran fortuna d’esser eccezionalmente ben governato; se continua così, andrà a gonfie vele. Il guaio comincerà quando, per un motivo qualunque, qualcosa si incepperà nella macchina del governo.

venerdì 15 giugno 2007

Cinque di Quindici


Cinque di Quindici
Inserito originariamente da CorsCri - Daje Tutti!
Quindici:
ho imparato a leggere grazie a loro; nei sei traslochi me li sono sempre portati dietro, adesso occupano un posto d'onore nella mia libreria

su flickr si censura...


censured
Originally uploaded by CorsCri - Daje Tutti!
ER CANTO PROVIBBITO

Sta in priggione, gnorzì, povero storto!
Io da l’abbìle ce farìa la bava.
Sta in priggione: e perché? perché cantava
Jer notte: Maramao, perché ssei morto.

Ebbè? si è morto er Papa? e che c’entrava
De dì che cojonassi er zu’ trasporto?
E che! Teneva l’inzalata all’orto
Er Zanto-Padre? e che! forze maggnava?

Teste senza merollo: idee bislacche
Dunque puro a cantà ce vo er conzenzo
De sti sciabbolanacci a ttricchetracche!

Io me ce sento crepà da la rabbia.
Ma, dice, è ben trattato: eh, ber compenso
D’avé la canipuccia e de sta in gabbia.

Roma, 11 febbraio 1833
G.G.Belli

mercoledì 13 giugno 2007

domenica 10 giugno 2007

gli stivali del regime


gli stivali del regime
Originally uploaded by Norte_it

quel che resta...

La splendida immagine catturata da "norte" (www.flickr.com/photos/norte_it/) mi ricorda "Propaganda monumentale" di Vojnovic:

«Hanno ordinato di trasferirlo alla stazione», disse Sirotkin mettendosi a fumare. «E là, credo, lo mandano a fondere. Il paese ha un bisogno disperato di metallo per il cosmo.»
«Metallo?» s'indignò Aglaja. «E per te questo sarebbe metallo? Questo è il monumento al compagno Stalin. Noi, tutto il popolo, l'abbiamo eretto. L'abbiamo innalzato quando la gente non aveva il pane e non aveva di che nutrire i bambini. Noi ci siamo privati di tutto per metterlo qui. E tu lo trascini nel fango come una trave qualsiasi. Non ti vergogni?»
Il trattorista si stupì:
«E perché mi dovrei vergognare, mammetta? Come si dice, si vergogna chi conosce la gogna, insomma, io sono solo un trattorista. Mi dicono: trasporta, e io trasporto. Se non mi dicono niente, io vado a farmi una fumatina, ecco tutto», mostrò come avrebbe fatto a fumare, «e niente domande.»
«E se ti agganciassero dietro Lenin, anche lui lo porteresti via?»
«Mammetta, lasciamo stare la politica. È affare di quelli là, con le teste fini. E io sono un trattorista. Sessantasei rubli al mese, be', poi mi presto se qualcuno deve arare l'orto o cose del genere. Ma chi agganciare e chi portare via, mammetta, quello lo decide il nostro caposquadra Dubilin. Lui mi fa, poniamo, Sirotkin, tu devi portare questo là. E io cosa gli dico? Mi dice di andare là e io non ci vado? Che quello non lo faccio o che altro? Quindi, mammetta, spostati e andiamo avanti»

lovingAmerica

mi piace l’america di
philip roth
garry b. trudeau
charles m. schulz
john dewey
(l'elenco verrà aggiornato, si accettano suggerimenti...)

mi hanno rubato la bici

oggi, finito di lavorare, avevo in programma un safari fotografico a pedali in giro per roma...
mannaggia

sabato 9 giugno 2007

Roma accoglie Bush

...ho fatto un giro per piazza della Repubblica

due manifestazioni per accogliere Bush: quella della sinistra istituzionale (poco frequentata) e quella dei movimenti (abbastanza movimentata)

mercoledì 6 giugno 2007

Paris, Cité


Paris, Cité
Originally uploaded by Corscri - Daje tutti!
a Parigi, la metro come te la aspetti

autunno (ottobrata romana)


come vedi tutto è normale

in questa inutile sarabanda

ma nell'intreccio di vita uguale

soffia il libeccio di una domanda

punge il rovaio di un dubbio eterno

formicaio di cose andate

di chi aspetta sempre l'inverno

per desiderare una nuova estate

Guccini, Lettera

Parigi, place Cassin, a un passo da st Eustache: "L'écoute" di de Miller

davanti alla chiesa di s.eustachio